Mtoto Mzuri

Mtoto Mzuri perché? In lingua swahili significa “bambino bello, felice”….

Era un caldo agosto del 2002 quando, Silvano ed Anna Murari, Vittorio, Bruna e Milena Piubello e Franco Miazzi, seduti in un ameno salottino a Mgolole, nella regione di Morogoro in Tanzania, non riuscivano a “finire la loro giornata” senza aver prima pensato cosa fare per vedere “più belli e felici” i piccoli ospiti dell’orfanotrofio di Mgolole, gestito dalle suore dell’Immaculate Heart of Mary Sisters, con cui avevano trascorso molte ore di quel giorno che sarebbe rimasto impresso nei loro cuori. Occhi sgranati, pustolette rosse, a volte tumefatte sui loro piccoli visi, un acre odore che proveniva dalle anguste camerate, scarichi a “cielo aperto”, le “dada” – le ragazze messe al loro servizio – indaffarate a lavare montagne di abiti stracciati.

Ma noi cosa avremmo potuto fare? Avremmo dovuto “passare oltre” e ritornare in Italia pensando che “non era un problema nostro”?! No!

 

E’ appunto così che sono nati i nostri progetti …“Mtoto Mzuri”.

storia Mtoto Mzuri

La mattina successiva “armati” di macchina fotografica, notes e matita, ci siamo presi a cuore il destino di quei bimbi a cui, prima di tutto, abbiamo dato la possibilità di regolari pasti giornalieri, vestiti più decenti, medicine ma, soprattutto, il pane del sapere.

Grazie all’aiuto di molti sostenitori, di eventi, giornate missionarie, organizzate per la raccolta fondi, in pochi anni è stato costruito un meraviglioso polo scolastico – dalla scuola materna alle superiori – nel piccolo Villaggio di Mgolole che, ancor oggi, può ben dirsi un “fiore all’occhiello” del gruppo e che ci ha fatto scoprire la nostra mission principale: la scolarizzazione.

Gli anni a seguire sono stati ricchi di tante soddisfazioni, di molteplici progetti pensati, realizzati e seguiti passo a passo, ma anche di tanti problemi, di ciottoli fastidiosi da spostare sul nostro sentiero. Ma con un’unica certezza nei nostri cuori: “rendere felici i nostri fratelli più bisognosi”.

 

I progetti Mtoto Mzuri, per anni, hanno lavorato fianco a fianco, con la ONG A.B.C.S., hanno dato supporto in progetti dalla stessa proposti, sino all’anno 2008, quando si è sentita l’esigenza di renderci più autonomi, di camminare su un sentiero parallelo ma ben definito.

E’ così che siamo entrati a far parte della Onlus “Voci e Volti”, che già lavorava nel continente africano e più precisamente in Mozambico, con la quale ci siamo integrati diventando un tutt’uno.

Non potremo mai dimenticare le nostre origini, perché sono impresse nel cuore di molti di noi e sono state motivo di aggregazione per molti e molti volontari ma, come è giusto che sia, si guarda al futuro, ai molti progetti ancora da realizzare, ai tanti bisogni che diventano parte di noi durante i viaggi in terra d’Africa.

E’ con grande soddisfazione che raccogliamo le voci dei volontari che ci raccontano di tutti i bambini cresciuti, divenuti ormai uomini istruiti e bravi lavoratori.

 

Quell’arcobaleno dai mille colori ha creato un ponte con la nostra piccola Verona, che nasconde dentro sé un cuore grande e solidale, vede quei volti amici e sente le voci accorate di richiesta d’aiuto, alle quali non può e non deve rimanere indifferente.

storia di Mtoto Mzuri