Da una semplice proposta di assistenza a due bimbi guineiani da poco operati al cuore, una domenica mattina.
“Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma vedere bimbi così piccoli in lettini d’ospedale allarga sempre il cuore, nasce subito un grande affetto nei loro confronti e istintivamente viene da fare il possibile perché stiano bene, anche solo donandogli un po’ dell’amore che gli manca, così indifesi e lontani da casa.
Mi hanno letteralmente conquistata. E così sono finita in Guinea Bissau con loro, partecipando alla fase del progetto che prevede il loro rientro a casa.
Sono questi gli incontri che arricchiscono, facendo sentire dentro di aver fatto davvero del bene concreto a bimbi che avevano bisogno anche di te. Sono questi incontri che possono portarti lontano, non solo metaforicamente!”
