Siamo entrati nel vero cuore dell’Africa

Siamo entrati nel vero cuore dell’Africa,

ascoltando con le orecchie e con l’anima le storie della popolazione locale, che sono indelebilmente diventate parte di noi.

Sono arrivata a Sun of Hope con il mio ragazzo Lodovico, con l’obiettivo di condurre delle interviste alle donne e agli uomini di Usa River per la mia tesi di laurea sull’educazione dei bambini. Come in ogni nuova esperienza eravamo pieni di punti di domanda.
Siamo rimasti subito colpiti da come tutti ci abbiano aperto il loro cuore e da come si sia rapidamente instaurata una relazione umana profonda, tutto questo anche grazie al preziosissimo aiuto delle sister che ci hanno aiutato in questo progetto.
Sentire e vivere i loro racconti ci ha dato la possibilità di entrare nel loro mondo, ci ha permesso di ridere e piangere insieme ripercorrendo storie di vita reali, presenti e passate, e di unire le nostre speranze per un futuro migliore. Le storie di ognuno di loro sono state incise nei nostri cuori legandoci a questa terra e ai suoi abitanti per sempre.

Siamo tornati da poche settimane, ma sentiamo che la terra rossa ci sta chiamando di nuovo!

Camilla e Lodovico, Agosto 2018 

SOCIAL MARKETING PER PROMUOVERE L’EDUCAZIONE DELLE GIOVANI DONNE DI ARUSHA

Contesto
Secondo le Nazioni Unite, il 38% degli Africani adulti (153 milioni circa) sono analfabeti e due terzi di questi sono donne. Inoltre, nel continente Africano, 28 milioni di ragazze tra i 6 e i 15 anni non frequentano la scuola. (Mundy et al, 2015).
Lo scopo di questo progetto è di sviluppare un intervento di social marketing per aumentare la frequenza a scuola delle giovani donne di Arusha, Tanzania.
Il gruppo target in questione sono quindi le madri che vivono nei villaggi di Arusha in Tanzania.
Metodo
I dati sono stati raccolti conducendo delle interviste semi-strutturate con le donne dei villaggi di Arusha(Usa River). Queste ultime hanno avuto lo scopo di capire meglio le principali barriere locali nei confronti dell’educazione. Sia uomini che donne sono stati intervistati per avere una più ampia visione di quali sono le credenze riguardo alle ragazze che vanno a scuola e gli impedimenti che trovano queste ultime nel farlo.
Una suora locale fungeva da traduttrice dall’inglese allo Swahili e per riuscire a trascrivere le interviste è
stato chiesto il permesso di usare un audio registratore.
Un intervento di social marketing sarà proposto sulla base dei risultati della raccolta dati.
Risultati
Contrariamente a cosa ci si aspettava di trovare, nei villaggi di Arusha non è stata trovata una discriminazione di genere per quanto riguarda la registrazione dei bambini alla scuola primaria.
Gli stadi dell’evoluzione di pensiero riguardo all’educazione durante gli anni è:
1. Originariamente quasi nessuno dei bambini andava a scuola, né maschi né femmine. I ragazzi dovevano prendersi cura del bestiame e le ragazze dovevano solo essere sposate;
2. Le persone hanno iniziato a mandare i figli maschi a scuola ma non le ragazze perché l’unico scopo delle ragazze era che si sposassero. Solo gli uomini avevano il compito di provvedere per la famiglia e la costruzione della casa;
3. Al giorno d’oggi, sia per una diversa educazione di questo periodo storico e sia a causa delle strette regole che ha imposto il governo riguardo all’educazione scolastica, le persone hanno capito l’importanza di mandare sia i maschi che le femmine a scuola.
Le persone hanno realizzato che:

  •  Gli uomini delle volte pensano solo alla loro vita e non alla loro famiglia;
  • Le donne sono spesso più compassionevoli degli uomini: se loro riescono ad ottenere un lavoro loro supportano economicamente i loro genitori. Le donne sono diventate un investimento;
  • I genitori non sanno chi dei figli riuscirà ad ottenere un lavoro e quindi chi di loro riuscirà a dare loro una mano a sua volta. I figli sono considerati avere ora uguali opportunità.
    Problemi Reali
    Il percorso di studio dei bambini è spesso interrotto, indipendentemente dal sesso, e non possono finire la scuola.
    Questo succede prevalentemente per due ragioni:
    1. Mancanza di soldi;
    2. I bambini non hanno buoni voti per essere ammessi alla scuola secondaria;
    Perché i bambini non hanno i voti sufficientemente buoni?
  • I bambini a volte non vedono il punto di essere educati considerando tutti gli sforzi famigliari per sostenerli durante la scuola; inoltre, i bambini non sono adeguatamente supportati con i compiti dai loro genitori perché il loro livello di educazione è più basso;
  • La maggior parte delle famiglie non ha i soldi per gli scuolabus, perciò, i bambini camminano in
    media 3km (equivalente di un’ora circa) su strade insicure e caotiche. Per questo motivo, loro arrivano a scuola in ritardo, affamati e stanchi.
    Ragioni che contribuiscono alla mancanza di soldi e ai conflitti famigliari:
  • Bambini nati al di fuori del matrimonio:
    Ci sono troppi bambini all’interno delle coppie che non sono stabili, la media è di quattro bambini per famiglia, e i genitori sono di solito incapaci di gestire i costi della vita per tutti;
  • Uomini che non provvedono per la famiglia:
    In molti casi gli uomini spendono i soldi per loro stessi, per esempio bevendo o andando sui motorini;
  • Il potere dei soldi:
    Tradizionalmente, gli uomini dovevano essere i capi famiglia, quindi, se le loro mogli guadagnano più soldi di loro, la loro autostima cala, la coppia inizia a comunicare male e sorgono i conflitti.
    Generalmente, chi guadagna più soldi automaticamente diventa il boss della casa e questo danneggia la comunicazione della coppia, provocando la mancanza di supporto reciproco. Vi è una mancanza di educazione riguardo il condividere le responsabilità all’interno della famiglia anziché spendere i soldi per loro stessi.
    Direzioni future
    Il focus non è più sulla registrazione delle bambine a scuola, bensì, sul tentativo di garantire la piena e completa educazione scolastica ai bambini che, per le diverse cause portate alla luce prima, spesso smettono di andare a scuola.