VIAGGI SOLIDALI AL VILLAGGIO SOLE DI SPERANZA

Volevo fare un viaggio, avevo del tempo libero e avevo pensato di sfruttarlo andando a fare del volontariato. In Africa. Mi è stata data l’opportunità, tramite l’Associazione Voci e Volti Onlus, di andare in Tanzania e ne ero molto felice, ma mi è anche stato detto che non sarebbe stata come mi aspettavo, ed avevano ragione. Sono partita con l’idea di andare per fare del bene, per aiutare qualcuno che è più in difficoltà di me in questa vita, ma solo nel corso della mia permanenza a Usa River (Arusha) ho capito quanto in realtà mi sbagliavo.

Io non sono andata la per aiutare qualcuno o per fare qualcosa, la differenza magari, ma ci sono andata e questo, a loro, basta. Ho conosciuto le abitudini e la mentalità di quel popolo che è talmente lontano dai nostri schemi quotidiani che subito facciamo fatica a capirli. Poi però li guardi, osservi il loro modo di essere e capisci che in realtà sono proprio come noi, solo un po’ più liberi.

Più liberi dalla tecnologia che ci schiavizza in ogni istante della giornata, liberi dagli orologi che ci ricordano costantemente l’inesorabile passare delle ore e che ci obbliga a correre tutto il giorno, liberi dagli schemi che ci richiedono un determinato abbigliamento piuttosto che una perfetta forma fisica. Ma sono uguali a noi nel bisogno di affetto, nella necessità di instaurare un legame umano che vada oltre al semplice “Ciao, io sono…., e sono qui per….”.

E questo io nel mio piccolo, per loro credo di essere riuscita a farlo. Sono stata con loro e ci sono stata davvero, con mente e corpo. E loro in cambio mi hanno dato il loro affetto, la loro personalità, il loro essere esattamente come noi. Credo di doverli ringraziare per questo incredibile bagaglio morale e culturale che grazie a loro porterò con me per sempre. Il motto del mio viaggio era “Take your time”, e l’ho fatto, ho preso il mio tempo, ed è stato incredibile.

Grazie alla “mia” Africa, ad Usa River, ai posti e alle persone incredibili che mi hanno ospitato, alle Holy Spirit Sisters e al Progetto “Hope of Sun”. A Loro, i miei bambini dolci. (Carolina Ferro)

Sono tornata da più di un mese ma cuore e mente ancora non si staccano dai “miei” bambini del Sun of Hope di Usa River. La proposta di Voci e Volti Onlus è quella di un’esperienza …un’esperienza che arricchisce soprattutto te. E per loro cosa hai fatto? Ho donato un po’ di “coccole” e qualche ora di animazione improvvisata a dei bambini splendidi. Questo è quello che si può fare in una sola settimana di tempo, poco sì …In una settimana ho imparato quasi tutti i loro nomi, cominciavo a conoscerne i lati diversi del carattere, c’è chi nel giro di qualche ora mi salta in braccio, chi invece è più schivo, sta sempre in disparte però alla fine fa un disegno sul mio diario (mi ci vuole una settimana per riuscire a coinvolgerlo). C’è chi è scatenatissimo, vorrebbe aprire, sganciare, toccare, stritolare ogni cosa, un giorno lo trovi persino con un piccolo taglierino in mano ma poi è quello che venendo a sapere dai più grandi che sono stata pochissimo quel giorno perché non stavo bene, il giorno dopo ti colpisce al cuore accogliendoti con un “Teacher! How are you? Have you stomach problems? I’m sorry”. Ho dato fondo a tutta la mia fantasia e ai ricordi d’infanzia tirando fuori i più svariati giochi ma a volte sembrava che il desiderio fosse soprattutto quello di toccarti, stringerti, giocare con le tue unghie, con il tuo orologio, con le tue ciabatte fino a staccarne il decoro, pettinarti… Sarah era la mia parrucchiera, appena mi sedevo sui gradini eccola di sopra a prendere il mollettone e via! E poi te ne ritrovavi un gruppetto tutti addosso chi sopra, chi in fianco,

Chi in braccio e per fortuna quando eravamo tutti e 4 riuscivamo anche a non lasciar fuori quasi nessuno. Le emozioni sono tante e difficili da raccontare. E’ nato un affetto che non avrei pensato fosse possibile in così poco tempo e ne sono felice. Per questo tornerò, ne sono certa. Mi ha molto colpito la gestione di queste suore tanzaniane. Ho apprezzato molto l’idea ed il tentativo che tutto sia gestito da loro e mi pare che tutto funzioni molto bene. Non conoscevo Voci e Volti prima di partire e mi complimento con loro per la gestione di questo progetto e li ringrazio tanto per avermi dato la possibilità di fare questa bella esperienza! (Elena Rancan)